La natura è meravigliosa, ma anche piena di insidie. I vulcani sono una manifestazione di fenomeni che l’essere umano non è in grado di contrastare e che, se li sottovalutassimo, potrebbero spazzar via la nostra e altre specie. Questo fenomeno è più affascinante che mai, se consideriamo che esistono dei vulcani ancora attivi, vicino a cui migliaia, se non milioni di persone, abitano tutt’ora. Ricordiamone alcuni.
Ecco alcuni dei vulcani più pericolosi al mondo e attualmente attivi
Al Parco Nazionale di Yellowstone, Ll bolle di gas solforico e geyser che vengono fuori dall’energia nascosta del vulcano, attraggono molti turisti. In tutta questa bellezza, si nasconde un super vulcano che potrebbe persino distruggere la parte occidentale degli Stati Uniti, mettendo in pericolo di vita circa 87.000 mila persone, a giudicare le stime degli studiosi esperti. I super vulcani non hanno la forma di una montagna, al contrario di tutti gli altri. Sembrano piuttosto dei “calderas”, crateri vulcanici. L’eruzione di un super vulcano, fino a oggi non è mai stata osservata dall’uomo. L’ultimo caso di questo tipo è avvenuto proprio a Yellowstone, 640,000 anni fa. La prima in assoluto si è verificata 2.1 milioni di anni fa e, per comprenderne le proporzioni, immaginatela più potente dell’eruzione del vulcano St. Helens che uccise 57 persone nel 1980, insieme a migliaia di animali.
Il Vesuvio ha dei precedenti storici tali da essere considerato uno dei vulcani più pericolosi che esistano. L’ultima volta ha eruttato nel 1944, ma in linea di massima, i suoi cicli di eruzione avvengono ogni 20 anni. Considerata inoltre la sua posizione così vicina alla città, 3 milioni di persone vivono nelle sue vicinanze. Si tratta per l’appunto, della zona vulcanica più densamente popolata del mondo. L’unico vulcano ad aver eruttato in Europa negli ultimi 100 anni, è conosciuto in tutto il mondo per la storica eruzione del 79 A.C. che ha distrutto le cittadine di Pompei ed Ercolano.
Ricordiamo anche Popocatépetl, un largo picco montagnoso ghiacciato che si trova a circa 35 miglia da Città del Messico. Circa 9 milioni di persone vivono nel raggio d’azione del vulcano che ha eruttato ben 20 volte dal 1519. L’ultima delle eruzioni è avvenuta nel 2000, ma per fortuna, l’evacuazione di 41,000 persone ha evitato la catastrofe.