Il constante aumento di truffe online degli ultimi anni non ha risparmiato neanche l’organizzazione delle vacanze; d’altronde il settore del turismo riesce ogni anno a muovere capitali per circa 13 miliardi di euro. Non esiste crisi che tenga per i malfattori e, anche durante una stagione già logorata dalla pandemia, le truffe sui siti di prenotazioni per i propri soggiorni turistici continuano a dilagare.
Quando si sta per prenotare un soggiorno su siti come Booking o AirB&B è sempre bene verificare con attenzione sia l’inserzione che l’inserzionista prima di trovarsi, all’arrivo nel luogo di villeggiatura, con spiacevoli sorprese.
Truffe online: come capire se stiamo cadendo in un raggiro
Quando si decide di effettuare prenotazioni online la cosa migliore è affidarsi sempre a siti già conosciuti; benché la possibilità di raggiro sia comunque presente, gli standard di sicurezza dei principali siti del settore risultano comunque affidabili. Per capire se l’inserzione da cui siamo stati attirati sia un delle tante truffe online o meno la prima cosa da controllare, molto banalmente, è il prezzo; se un’offerta sembra troppo allettante per essere vera probabilmente è una truffa.
Quando si adocchia un’inserzione è sempre buona norma verificare l’indirizzo riportato; basterà una semplice ricerca su Google Maps per assicurarsi che il luogo indicato nell’annuncio esista veramente. Esiste anche la possibilità che, nonostante il luogo dell’inserzione sia reale, le foto riportate nell’annuncio siano state modificate per renderle più accattivanti. In ogni caso se si effettua una prenotazione online la scelta migliore è sempre quella di effettuare il pagamento al momento del check-in; in questo modo, in caso di truffa, si potranno quantomeno a salvare i propri risparmi.