CieID carta identità elettronica Di recente il Poligrafo della Zecca di Stato ha concesso l’uso della carta di identità elettronica che ha funto da apripista per l’uso della nuova app per la digitalizzazione del documento ora ad uso e consumo di tutti gli utenti Android ed iOS. Tante sono le novità introdotte dallo Stato per la versione del documento su smartphone. Ma c’è già chi, come Apple, azzarda l’ipotesi del Passaporto Digitale e forse, in futuro, della Tessera Sanitaria Digitale. Scopriamo le ultime news.

 

Dopo la carta di identità digitale potrebbero arrivare anche Passaporto e Tessera Sanitaria

Un nuovo brevetto Apple fornisca una descrizione sommaria per l’installazione e l’uso di una nuova app per il Passaporto Digitale da insediare tra le funzionalità standard dell’ecosistema iOS.

Con la CIE ID è stato possibile interfacciare l’elemento fisico al telefono via NFC sfruttando il meccanismo di porting tramite l’app ufficiale. Soluzione blindata dai solidi sistemi di sicurezza previsti con firma e certificato digitale del Ministero dell’Interno.

A seguito di eventuali accordi con le istituzioni i grandi player del mondo ICT potrebbero verosimilmente ottenere il Pass per una completa digitalizzazione dei documenti. Tutti al giorno d’oggi possiedono uno smartphone ed è facile pensare che tale sistema possa rappresentare un reale vantaggio in luogo di vari ed ulteriori upgrade delle tecnologie a microchip che operino in modalità always-on.

Ipotesi che accreditano anche l’uso della Tessera Sanitaria Digitale che potrebbe rientrare nelle intenzioni delle istituzioni e del Sistema Sanitario Nazionale per una estrema semplificazione delle procedure e delle richieste presso strutture sanitarie pubbliche e private.

Il trend è ben delineato anche se molto probabilmente servirà del tempo prima di un cambiamento così incisivo. La questione è da demandare ad un momento postumo. Per ora si è comunque ottenuta una straordinaria vittoria dal punto di vista della digitalizzazione per l’identificazione e l’accesso ai pubblici servizi. Vedremo come evolveranno le cose nei prossimi mesi.

FONTELibero
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