La pandemia globale dovuta al Covid-19, non ha fatto che accelerare un esito al quale si sarebbe giunti nel corso dei prossimi anni. Il periodo dei voli intercontinentali su aerei grandi e imponenti, fatti appositamente per contenere un ingente numero di passeggeri, è ormai giunto ala sua fine. Stiamo parlando di Boeing 747 e Airbus A380, i due colossi per il trasporto in alta quota, dei passeggeri. Il Boeing esiste ormai da 50 anni e in questo arco di tempo si è evoluto. Diverse sono state le sue versioni, ma non ha mai abbanabbandonato l’iconica silhouette. Airbus A380 è più recente e vola da poco più di 10 anni. È in grado di ospitare un minimo di 500 passeggeri.
Nel caso dell’Airbus A380, era prevedibile: troppo costoso da far volare, a meno di non avere tutti i passeggeri a bordo. Ha perso nel corso degli ultimi anni l’interesse di molte compagnie aeree che hanno fortemente ridotto la richiesta.
Al Boeing 747, è toccato un destino simile. Negli ultimi 5 anni ha incamerato numerosi ordini per nuovi modelli. Nel 2019 tuttavia, la produzione si è interrotta e non è previsto che ricominci in futuro. Solo a metà decennio, infatti, che il traffico aereo potrà tornare a essere lo stesso di prima.
I tempi dei grandi Jumbo Jet sono terminati. Utilizzare aerei più piccoli, sarebbe stata una decisione che, anche senza pandemia, prima o dopo sarebbe arrivata. Nei prossimi anni voleremo ancora su 747 e A380, ma questa esperienza diventerà sempre più rara anche per i viaggiatori frequenti, in volo da un continente all’altro.