Negli ultimi giorni abbiamo parlato molto dell’attesissimo Samsung Galaxy Note 20, che dovrebbe essere presentato dal colosso sud coreano il prossimo 5 agosto 2020.
Secondo le recenti indiscrezioni, la versione dedicata all’Europa monterà un chip Exynos 990 e non un Exynos 992 come dichiarato in precedenza. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Gli smartphone della gamma Galaxy Note 20 sul mercato europeo saranno basati sul processore Exynos 990, lo stesso che equipaggia i Galaxy S20 e che ha dimostrato di non essere all’altezza, a livello di prestazioni, delle versioni con Snapdragon 865. Dopo questa notizia è sfumata di conseguenza la possibilità che il chip sia un Exynos 992 che, secondo vari rumors, avrebbe migliorato le performance nei confronti con le versioni Qualcomm.
La piattaforma hardware sarà la medesima dei Galaxy S20. Questo perché il leaker Ice Universe afferma che l’Exynos 992 di cui si parlava qualche giorno fa, non esisterebbe e si continuerà con l’utilizzo dell’Exynos 990
. Un processore, ad oggi, inferiore a Snapdragon 865. Va da se che se così fosse, Note 20 si posizionerebbe su una fascia differente rispetto ai top di gamma.Exynos 990 è un SoC di Samsung dedicato ai suoi smartphone di fascia più elevata presentato lo scorso 23 ottobre 2019. Si tratta di un chipset all’avanguardia che punta forte sulla connettività, sull’intelligenza artificiale e sulle prestazioni. Samsung promette prestazioni migliori del 20% rispetto a chi l’ha preceduto. Per quanto riguarda invece il lato grafico, Exynos 990 è dotato della GPU ARM Mali-G77 MP11, una scheda che vanta di una nuova architettura che Samsung chiamaValhall e che è capace di supportare i giochi più impegnativi e le app più esigenti.