Ancora attacchi sui conti correnti dei clienti dei maggiori istituti bancari del Paese. Non che sia una novità, di fatto, visto che nel periodo estivo vi è un fisiologico aumento dei furti tramite phishing nel tentativo di sfruttare la distrazione degli utenti e l'”effetto sorpresa”.
Anche negli scorsi mesi di lockdown moltissimi utenti si sono ritrovati a cadere in una delle trappole tese dagli hacker, soprattutto via mail, per la paura che la scarsità di risorse economiche di cui molte famiglie disponevano potesse in qualche modo inficiare la tenuta in essere dei conti correnti. Al tempo stesso, i malfattori hanno sfruttato un momento particolarmente denso di bonus elargiti dallo Stato per cercare di trarre in inganno i cittadini, con comunicazioni fasulle sull’arrivo di denaro sui conti.
Phishing, l’estate si preannuncia nera: tantissimi i tentativi di truffa
Un modo molto efficace per accorgersi subito se si tratta di una frode consiste nel controllare per prima cosa l’indirizzo per esteso del mittente. Gli hacker sono infatti capaci di sostituire l’indicazione del mittente con il gruppo bancario di riferimento delle vittime, così da confonderle.
Andando a verificare l’indirizzo mail per intero, invece, si potrà controllare se effettivamente appartiene ad uno dei contatti ufficiali della banca, e se così non fosse, cestinare immediatamente la comunicazione.
Inoltre, non bisogna mai cliccare sui link allegati, qualora non si abbia certezza della provenienza della comunicazione: è sempre bene evitare, dal momento che potrebbe reindirizzare verso una pagina di autenticazione da cui i malfattori ottengono codice utente e password per accedere al conto e svuotarlo.