Huawei in questo primo semestre del 2020 che ci stiamo lasciando alle spalle ha sicuramente attraversato un periodo di transizione di grande importanza nella sua storia, l’azienda infatti, tralasciando tutte le problematiche legate all’emergenza Coronavirus che così pesantemente ha investito la Cina, ha dovuto tirare i conti con il ban subito a livello commerciale da parte del presidente Donald Trump, ciò le ha impedito di instaurare convenzioni con Google, un tasto decisamente dolente.
Il problema più grande da tutto ciò nasce per Huawei non tanto per Android, in quando OS open source e quindi ugualmente fruibile, bensì dai Google Services, non più installabili sui device della nota azienda cinese.
A fronte di tutto ciò Huawei sta iniziando un vero e proprio processo di rinnovamento e auto elevamento, in modo da sopperire alla mancanza dei servizi Google e diventare da parte lesa a possibile competitor, creando un proprio ecosistema in grado di non far sentire la mancanza di Google.
Questo processo di rinnovamento sta iniziando, il primo oggetto investito da questo cambiamento a quanto pare saranno le interfacce grafiche dei device di casa Huawei, i quali vedranno a breve l’arrivo delle Emotiono UI (EMUI) nelle versioni 10.1 e 11, le quali introdurranno oltre ad un restyle grafico, alcune funzioni nuove come ad esempio un nuovo gestore file, un editor di file, delle nuove animazioni per la schermata di blocco e per l’always on display
.EMUI 10.1
EMUI 11