Con la nuova Legge di Bilancio del 2021, finalmente sono state chiarite alcune domande in merito al Reddito di Cittadinanza. L’anno prossimo, infatti, l’RdC si farà ma, di fatto, ci sono alcuni importanti cambiamenti da tenere in considerazione.
Di fondamentale importanza per tutti i cittadini che, ad oggi, si ritrovano in situazioni economiche molto difficile, il nuovo Reddito di Cittadinanza 2021 introdurrà quindi parecchie novità per tutti coloro che torneranno a richiederlo per il secondo anno consecutivo. Scopriamo quindi di seguito maggiori dettagli.
Reddito di cittadinanza: ecco i requisiti per poterlo richiedere
Con la pubblicazione della legge 26/2019, sono stati chiariti in definitiva i requisiti che gli Italiani dovranno rispettare per ottenere il Reddito 2021. Come già anticipato, però, per tutti coloro che faranno richiesta, i principi patrimoniali e reddituali saranno identici a quelli richiesti per l’anno precedente. Nello specifico:
- Essere in possesso di un ISEE aggiornato per l’anno 2021, il quale non dovrà superare i 9.360 euro;
- Avere un patrimonio immobiliare non superiore ai €30000 (non rientra l’abitazione), ed un patrimonio mobiliare non eccedente i €6000; questa soglia, però, è aumentata di circa €2000 per ogni componente del nucleo aggiuntivo al primo, di €1000 per ogni figlio successivo al primogenito e, infine, di €5000 per ogni componente del nucleo con disabilità;
- I cittadini dovranno rispettare il requisito reddituale secondo cui il reddito della famiglia richiedente deve essere inferiore a €6000 per l’unica persona; nel caso di nucleo familiare composto da genitori e figli, però, la cifra verrà moltiplicata in base alla scala di equivalenza spettante al nucleo familiare;
- essere un cittadino italiano, di un paese dell’Unione Europea o straniero ma con regolare diritto di soggiorno e residente in Italia da almeno 10 anni;
- non aver presentato le dimissioni nei dodici mesi precedenti alla richiesta.