intruso WiFI

Da qualche mese a questa parte, è stato attivato un progetto straordinario coordinato dal Mise e dal Mibact, per consentire a tutti i cittadini, i turisti, i “WiFi-hunter” di usufruire di una rete gratuita e sempre a disposizione.

Il progetto, che prende il nome di Piazza Wi-Fi Italia, è partito con l’intenzione di dotare di una connessione stabile e libera i 138 comuni di Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria colpiti dal sisma nell’estate del 2016. Da questa intenzione iniziale, però, gli investimenti sono aumentati a dismisura, consentendo di installare la piattaforma per la rete anche in molti altri comuni italiani.

Il criterio di priorità consisteva nel dare maggior risalto ai comuni richiedenti che avessero meno di 2000 abitanti. Esauriti questi, si sarebbe esteso il piano anche ai comuni più grandi che ne facessero richiesta.

Piazza Wi-Fi Italia: la connessione del Mise è già attiva

In moltissimi borghi la connessione risulta già attiva. Inoltre, anche i comuni già dotati di una connessione Wi-Fi a disposizione dei cittadini possono compilare il modulo (presente sul sito omonimo del progetto) per essere inseriti nella mappatura di Piazza Wi-Fi Italia.

Ma perché proprio Piazza Wi-Fi Italia? Perché gli hotspot territoriali saranno presenti principalmente presso i maggiori punti di aggregazione e ritrovo, nonché, grazie agli accordi con il gruppo Poste Italiane, negli uffici postali. A breve un accordo con le ASL potrebbe farla arrivare addirittura negli ospedali.

Connettersi è semplice e molto intuitivo. Basta infatti scaricare dai principali store online l’applicazione wifi.italia.it (disponibile su Apple Store e Google Play Store), andando poi a registrarsi con le proprie credenziali presso uno degli hotspot aderenti. Successivamente si potrà accedere senza inserire nome utente e password una seconda volta.

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