La fine del mondo è solo questione di tempo. Il nostro pianeta ormai è a metà del suo ciclo di vita; ruota intorno al Sole da ormai 4,5 miliardi di anni e, se non accadono catastrofi, vivrà per altrettanti.
Dopo un lungo periodo di grandi cataclismi la Terra si trasforma da un ammasso incandescente di materia primordiale fusa; una volta completato il raffreddamento della parte più esterna della crosta, le continue eruzioni vulcaniche causarono la nascita dell’atmosfera mentre il vapore acqueo, una volta condensato, diede origine a gli oceani. Le prime forme di vita iniziarono ad apparire dalla terra circa 3,5 miliardi di anni fa mentre le prime testimonianze di primati sul pianeta risalgo a circa 65 milioni di anni fa.
Fine del mondo: ecco quanto reste al pianeta Terra
Dunque il genere umano è ospite del pianeta da relativamente poco se paragonato alla sua vita ma purtroppo, come dicono gli scienziati, non potremo restarci ancora a lungo. Il monito arriva dall’astrofisico Donald Brownlee e dal paleontologo Peter Ward. Stando a quanto scritto nel libro “The life and death of Planet Earth” già tra circa 500 milioni di anni il pianeta Terra non sarà più abitato neanche dalla flora, a questa si saranno sostituiti organismi simili a quelli che si formarono all’inizio della vita sulla Terra.
Dopo circa 3 miliardi di anni però anche queste forme di vita verranno spazzate via dalle radiazioni solari; poi, alla fine, tra circa 12 miliardi di anni, il pianeta sarà divorato dal Sole ormai trasformatosi in una Gigante Rossa. All’uomo non resta dunque che sperare nella ricerca di un nuovo pianeta su cui abitare, nella speranza oltre che di trovarlo, di poterlo raggiungere, prima che sia troppo tardi.