Ad inizio 2019, Microsoft ha annunciato al mondo i nuovi HoloLens 2. Il visore per la Mixed Reality (MR) va a sostituire la prima generazione migliorando l’usabilità sotto tutti gli aspetti.
Il visore si basa sulla combinazioni di elementi in Realtà Virtuale e Realtà Aumentata in grado di interagire con l’ambiente circostante e rispondere ai comandi degli utenti. Grazie a queste feature, la Mixed Reality di HoloLens 2 è assolutamente credibile e funzionale.
Gli acquirenti di riferimento per Microsoft erano le grandi aziende di produzione o ai designer. Il visore permette infatti di accedere direttamente ai progetti CAD e visualizzare il prodotto finito in ogni sua forma. La stessa cosa vale anche per architetti, ingegneri e designer in generale che possono visualizzare il progetto e modificarlo in tempo reale.
Dopo la prima fase dedicata al settore business, ecco che Microsoft ha finalmente reso disponibile HoloLens 2 anche per il settore consumer. Il device è acquistabile sul Microsoft Store da chiunque sia disposto a sborsare una bella cifra. Infatti, il prezzo di vendita di HoloLens 2 è fissato a 3500 dollari.
Anche in questa seconda fase della commercializzazione del visore MR, Microsoft non perde di vista il proprio target di riferimento. Per quanto sia acquistabile da tutti, il visore è sempre destinato a professionisti in vari settori tra cui quello produttivo e industriale.
Ricordiamo che HoloLens 2 è un vero gioiello di tecnica. Per poter elaborare al meglio la Realtà Aumentata, ci si basa su un SoC Qualcomm Snapdragon 850 a cui si affianca un processore olografico. L’ammontare di memoria RAM è di 4GB mentre quella interna è da 64GB. La connettività è completa con Bluetooth 5, Wi-Fi 5 e una porta USB Type-C.
Il sistema di tracciamento è basato sulla tecnologia 6DoF che permette di riconoscere il movimento nello spazio. Non manca un sensore per tracciare il movimento degli occhi in tempo reale, i comandi vocali e il sistema Windows Hello. Microsoft ha pensato a tutto durante la realizzazione di HoloLens 2 e infatti, il visore può adattarsi agli occhiali da vista già indossati dagli utenti.