Per servizi VAS, (acronimo di value-added service) si intendono tutti quei servizi a valore aggiunto. Difatti il termine tipico dell’industria di telecomunicazioni rappresenta i servizi al di fuori dei servizi di base, ossia delle chiamate di voce standard e delle trasmissioni fax. Molto spesso questi sono la ragione del credito azzerato e la cosa più fastidiosa, è che siamo noi e la nostra distrazione ad accoglierli.
Servizi VAS: Adiconsum approva il blocco dei servizi
WINDTRE ha deciso di “escludere in automatico l’accesso ai servizi a valore aggiunto (VAS) e di renderlo accessibile solo dietro richiesta del consumatore con il rilascio di un apposito PIN”, come si può leggere su molte testate. Il 17 luglio del 2020 peraltro è avvenuto un comunicato stampa in cui l’Associazione Difesa Consumatori Adiconsum ha espressamente dichiarato l’approvazione dell’abolizione dei servizi VAS.
La scelta è stata probabilmente presa anche a seguito delle vicende giudiziarie che hanno visto 11 indagati (di cui tre ex manager della società) nell’inchiesta della Procura di Milano.
“Questa è da sempre una battaglia di Adiconsum e delle altre associazioni consumatori – spiega Mauro Vergari, Responsabile Ufficio Studi, Ricerche e Innovazione di Adiconsum e rappresentante del CNCU al tavolo AGCOM sui VAS – Solo escludendo in maniera automatica i c.d. servizi a sovrapprezzo che interessarono anni fa migliaia di utenti della telefonia fissa, infatti, si riuscirono a sradicare pratiche commerciali scorrette. È arrivato il momento che ciò si realizzi anche per la telefonia mobile.” afferma Adiconsum a favore di WINDTRE.
Eppure l’operatore Iliad, a prescindere dai comunicati stampa, non ha mai sorpreso i suoi clienti con addebiti derivanti da servizi mai richiesti.