Mentre pesanti dubbi pendono su WhatApp spunta l’ipotesi migliore per gestire non solo chat ma anche chiamate e video chiamate segrete. Lo strato di protezione contro lettori indesiderati si applica ad ampio raggio. Si utilizzano algoritmi di livello avanzato per occultare testi, file condivisi, stream e contenuti vocali. Le funzioni? C’è un bell’elenco da consultare dopo l’approvazione definitiva di personalità del calibro di Edward Snowden (ricordato per Cambridge Analytica) e Jack Dorsey (CEO di Twitter).
“Uso Signal ogni giorno” – Edward Snowden
“Mi fido di Signal perché è ben costruito, ma soprattutto per come è costruito: open source, peer review e interamente finanziato da sovvenzioni e donazioni. Un modello innovativo ed esattamente in linea con le esigenze dei cosiddetti servizi critici” – Jack Dorsey
Tutti i dati che passano tra gli utenti sono arricchiti dall’uso del sistema Double Ratchet. Questa componente offre la condivisione di una chiave segreta ad entrambi i capi della conversazione. Mittente e destinatario impegnati nella conversazione possono essere sicuri che solo con la chiave giusta i messaggi possano essere recepiti e visualizzati. In più il software di calcolo differenziale Diffie-Hellman
mischia i caratteri alfanumerici delle chiavi rendendo tutto non intercettabile per hacker e gestori del servizio.Ci si chiede cosa offra la nuova app Signal dal punto di vista delle funzionalità specifiche. In particolare consente di gestire:
Ognuna delle feature espresse ai punti precedenti gode del sistema di protezione integrato che nasconde tutto ciò che viene inviato, ricevuto ed usato. Migliore addirittura di Telegram che, come ormai noto, usa la funzione di criptaggio soltanto a livello di chat segrete lasciando scoperte le normali conversazioni “senza lucchetto”.