Il progetto di TheirTube, sviluppato da Tomo Kihara, consente di “entrare nella bolla YouTube di qualcun altro” accedendo ipoteticamente ai loro video consigliati. Lo strumento mette in luce come la nota piattaforma raggruppa gli utenti appartenenti a diversi gruppi demografici politici, come conservatori e liberali, così come tante altre categorie, non solo politiche.
Kihara ritiene che l’Intelligenza Artificiale sia talmente accurata che non ci rendiamo conto di quanto siamo facilmente influenzabili. Un video molto suggerito è ad esempio quello sul fondatore di Microsoft, Bill Gates. Il video, visto più di 600.000 volte da quando è stato pubblicato a maggio, descrive Gates come lo “zar della salute mondiale non eletto e sostenitore del controllo della popolazione”. Coloro che già tendono a credere a tali teorie saranno in realtà incitati a farlo piuttosto che il contrario.
I video i consigliati alla fine del video su Bill Gates citato includono quelli che descrivono la pandemia del Coronavirus come una bufala. I video consigliati per chi non crede nel cambiamento climatico che stiamo affrontando vedrà video dal titolo: “Il caso morale dei combustibili fossili”. Theirtube sembra dunque complicato, ma è sostanzialmente una sorta di lente di ingrandimento sull’algoritmo di Youtube. Sembra dimostrare che gli utenti tendono a favorire le informazioni che supportano le loro idee senza che l’IA possa realmente farci nulla.
“L’insieme di tutte le possibili piattaforme possono modificare drasticamente l’esperienza di un qualsiasi utente online e, di conseguenza, modellare la nostra visione del mondo“. Circa il 70% di tutti i video visualizzati su YouTube sono raccomandati dall’algoritmo, l’equivalente di 700 milioni di ore di contenuti video ogni giorno a livello globale. “Questi bot sono utili, ma possono anche rafforzare idee sbagliate”, diventa difficile essere reindirizzati verso altri contenuti. TheirTube ha anche ricevuto un premio per aver aiutato ad essere più consapevoli degli algoritmi di cui siamo artefici e vittime.