Il pensiero di un mutuo o di un presti da dover rimborsare può non far dormire sogni tranquilli soprattutto di questi periodi. La crisi economica scoppiata a causa della pandemia di coronavirus ha portato tanti private e tante imprese a richiedere un aiuto economico alle banche.
A confermare questo trend anche le statistiche che vedono un +1,9% su base annua di prestiti e mutui alle imprese e un + 1,3% per quanto riguarda le famiglie; i prestiti ai privati registrano invece un aumento che raggiunge addirittura il 2,1%. A questo dato però va aggiunto anche il forte calo dei tassi di interesse; sono passati a percentuali che vanno dal 1,26% dino ad un massimo del 2,37% dell’aliquota.
Mutuo: ecco quando non pagare i propri debiti
Esiste però un caso in cui pagare i debiti del mutuo non è necessario; a trovarsi in questa fortunata situazione alcuni cittadini canadesi. I clienti di Chase Bank, ramo commerciale della multinazionale americana J.P.Morgan, si sono visti recapitare una lettera dalla banca in cui si comunicava la cancellazione di tutti i debiti per via della cessazione dell’attività in quello stato.
Il motivo di quello che la stessa banca nella lettera ha definito come un regalo è in realtà abbastanza pratico; quando una banca cessa a propria attività in uno stato, cerca di recuperare il più velocemente possibile il denaro dato a prestito. Per farlo mette in vendita i propri crediti che vengono di solito comprati da altre banche. Questa volta però l’acquirente non si è trovato e così la banca ha deciso di cancellare tutti i debiti che i clienti avevano ancora in sospeso. Una bella sorpresa per tutti gli ormai ex clienti della banca oltre che un precedente che potrebbe fare, come si suol dire, giurisprudenza.