Durante il periodo dell’emergenza sanitaria la necessità di fondi UE ed aiuti interni ha decretato una crisi senza precedenti con un dato sul PIL previsto al -9% su base annua. Simili cifre hanno alimentato la possibilità di incorrere in una tassa sui contanti ed in generale sugli averi posseduti dagli italiani. Con un pareggio di bilancio auspicato non prima del 2020 i timori di cittadini, risparmiatori ed investitori è cresciuto.
Ad ogni modo ogni indiscrezione è stata messa recentemente a tacere insieme a quella circa la possibilità di incorrere in una Virus Tax. A chiarire una volta per tutte la questione è stata il Ministero dell’Economia Laura Castelli. Su Facebook, infatti, ha diffuso un messaggio che riproponiamo qui a seguire.
“In queste ore, gira con insistenza, nelle varie chat, l’ennesima bufala. Voglio dirlo con forza, non c’è nessuna “Virus Tax”. Abbiamo chiuso un decreto con le risorse deliberate dal Parlamento, che ha autorizzato uno scostamento dei saldi di bilancio di 25 miliardi. Chiunque voglia speculare con false notizie su eventuali tasse, si metta la mano sulla coscienza. Non c’è nulla di più falso.
In un momento particolarmente delicato per il Paese, mi sento di chiedere un aiuto anche al mondo dell’informazione per isolare le fake news. Noi, maggioranza e opposizione, stiamo collaborando, più che mai, per mettere in campo tutte le misure necessarie a fronteggiare gli effetti del coronavirus, sia dal punto di vista sanitario, che da quello economico. Faremo tutto quello che serve per sostenere l’Italia e gli italiani.”