Inviare messaggi e chattare con gli amici sono diventate due azioni così diffuse da entrare nella quotidianità degli utenti: attraverso la diffusione di applicazioni del calibro di WhatsApp e Telegram, infatti, i metodi di comunicazione hanno subito un vero e proprio mutamento fino ad evolversi a ciò che sono oggi, servizi che permettono di rimanere in contatto con una disparità di persone ad un prezzo gratuito (escluso quello per la connessione internet). I più audaci non dimenticheranno, in ogni caso, che prima di tali alternative la tecnologia vincente era rappresentata dagli SMS; affermare che questi ultimi siano scomparsi, comunque, è errato visto la nuova vita che Google ha donato loro attraverso l’adozione di un protocollo tutto da scoprire. Una forma di comunicazione arretrata? Assolutamente da escludere dato che i nuovi SMS permetteno di eseguire tutte le funzioni già note e disponibili sia su WhatsApp che Telegram.
SMS: con la nuova tecnologia di Google, l’Italia può riscoprire i suoi vecchi messaggi
I nuovi SMS non sono più dei semplici testi da 145 caratteri ma bensì hanno cambiato totalmente faccia. Attraverso il protocollo RCS questa alternativa a WhatsApp permette a chiunque di inviare messaggi di testo ma anche foto, emoji, documenti e molto altro senza la richiesta di un alta efficienza di rete. Cosa implica ciò? L’utente dovrà disporre di una connessione, ma per l’invio degli SMS non richiederà tanto sforzo se non una semplice rete GSM o 2G.
Ma quali sono le altre funzioni? La tecnologia è relativamente nuova: è possibile che nuove funzioni approderanno in futuro ma per il momento quelle citate sono quelle disponibili, in aggiunta possiamo informarvi che Google ha voluto fortemente un aggiunta ispirata deliberatamente da WhatsApp: la doppia spunta blu.