truffe call centerIn tempi recenti si è iniziato a vociferare sul vishing“. Tale termine detto così fa pensare a qualcosa di veramente poco piacevole. In effetti lo si è coniato per rappresentare un nuovo genere di truffe. Sostanzialmente si configura come la tipologia di attacco preferito dai sedicenti tecnici che chiamano al telefono propinando assurde promozioni.

Tali offerte, sconti, promo sono un inganno che al contempo si materializza anche via SMS e WhatsApp. Il fine è quello di ottenere a tutti i costi un contratto. Non è raro che si ottenga senza volerlo. Pochi secondi di conversazione bastano per passare ad una serie di procedure che portano via tempo e denaro. Ecco cosa potrebbe succedere ed ovviamente come fare per evitare tutto.

 

Truffe al telefono: la viscida frode usata da TIM, WindTre e Vodafone contro i clienti

Spesso gli informatori commerciali ci salvano da situazioni difficili in cui i costi delle offerte lievitano a causa di rimodulazioni improvvise ed aumenti sconsiderati. Per uscire da questo circolo vizioso ci si può rivolgere ai siti Internet oppure ai Call Center. Ma a volte gli operatori telefonici usano la furbizia per concludere un contratto che per noi si rivela essere poco vantaggioso. Integrare servizi o cambiare tariffe è la loro priorità. Ci piaccia o meno faranno di tutto per attivare qualcosa con una trappola.

Serve poco per trovarsi con un cambio gestore o una nuova tariffa e servizi non richiesto. Basta un semplice “sì” o un “no”. Senza saperlo diamo il consenso verbale per l’attivazione di un contratto al lordo del consenso informato. Prendono la registrazione della nostra voce e la trasferiscono al sistema che gestisce i cambi gestori e le attivazioni. In breve riceveremo dal nulla una bolletta aggiunta o un rincaro per l’upgrade di qualche servizio di linea Internet.

Per svincolarsi da questa opprimente morsa è necessario usare app di filtro come Truecaller per anticipare le mosse dei truffatori. Chi viene contattato a casa, invece, può affidarsi ai servizi di telefonia VoIP con creazione di una Black List di numeri sospetti per tele-marketing. Una volta aggiunti alla lista non potranno più contattarci.

FONTEquifinanza
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