L’asteroide ES4 2011 vanta un diametro compreso tra 22 e 49 metri e i ricercatori che hanno scoperto questo possibile evento stimano che potrebbe sfiorare il pianeta ad una velocità di oltre 29.000 chilometri all’ora con una distanza di soli 71.800 chilometri. Fortunatamente anche se l’asteroide fa parte del gruppo Apollo e vanta un’orbita abbastanza ampia intorno al Sole e alla Terra, che interseca quella terrestre, non dovrebbe essere una vera e propria minaccia.
A quanto pare, però, un altro asteroide, il 2020ND, potrebbe sorvolare la Terra il ventiquattro Luglio con un diametro tra i 130 e i 280 metri (molto più grande del London Eye). Secondo le ultime analisi, potrebbe viaggiare ad una velocità di circa 13,5 chilometri al secondo e raggiungere una distanza di circa 5 milioni di chilometri dalla Terra. Ma quanto può essere definito pericoloso un evento del genere?
A quanto pare la minima distanza all’intersezione dell’Orbita (MOID) con la terra deve essere minore di 0,05 UA e deve vantare un diametro di almeno centocinquanta metri. Una grandezza del genere potrebbe causare dei gravi danni, devastanti, in caso di impatto sul pianeta.