Nomi celebri come quelli di Poste Italiane ed Euronics attirano l’attenzione. Lo stesso dicasi per Iliad, il gestore italiano che nell’ultimo biennio ha incluso nel suo parco utenti qualcosa come 5 milioni di utilizzatori. Le offerte, i vantaggi ed i servizi di queste compagnie sono inattaccabili. Rappresentano il top del mercato ed è proprio per questo che potremmo essere portati a dare fiducia alle false email ed ai finti messaggi che in queste ore stanno spopolando in rete.
Per Poste italiane si registra una serie di minacce che prendono di mira i dati personali nonché quelli strettamente finanziari legati all’uso di carte PostePay e libretti di risparmio. Non bisogna concedere il privilegio di ottenere tali dati attraverso form online e questionari.
Clamoroso anche lo scandalo Iliad che in sinergia con Euronics prevede la ricezione di SMS sospetti accompagnati da messaggi del tipo:
«Iliad: se ricarichi direttamente online Iliad ti regala 100% di bonus».
Per il negozio di elettronica la minaccia si lega ad una pagina clonata, la quale rientra perfettamente nei canoni del pharming. Si viene invitati a partecipare ad un sondaggio a seguito del quale si concedono spontaneamente dati sensibili e info sulla carta di credito.
Le autorità avvertono circa il moltiplicarsi di pericoli ed invitano la gentile clientela ad un’attenta osservanza delle norme di sicurezza, tra le quali rientrano: