Sono trascorsi ormai 2 anni dal debutto dell’azienda sul mercato italiano e, stando agli ultimi dati ufficiali resi noti da AGCOM, la crescita è costante e decisamente superiore rispetto agli stessi numeri delle rivali del settore. Nel corso del primo trimestre del 2020, infatti, le SIM Iliad sono aumentate del 2,5%, in confronto ad una contrazione di WindTre, TIM e Vodafone oscillante tra 0,3 e 2%. Un forte segnale, considerando anche l’aumento di richieste di portabilità 139 milioni a 149,4 milioni, che Iliad (e gli operatori virtuali in generale) stanno piacendo molto di più agli utenti.
I dati aggiornati declamano una forte crescita di numero di abbonati, ma con TIM sempre in testa con 29,6 milioni di SIM attive, seguita a ruota da Vodafone con 28,8 milioni e WindTre con 26,9 milioni. Iliad, nel suo piccolo, raggiunge comunque l’ottima cifra di 5,6 milioni di abbonati.
Ciò che risalta particolarmente è la volontà dell’utente finale di cambiare spesso operatore telefonico, un segnale dettato dalle tantissime offerte operator attack e dalla crescita dei costi di portabilità (o di attivazione di una promozione), l’indice di mobilità ha raggiunto infatti il 7,6% contro il 7,1% del 2019.
In ultimo, da segnalare una contrazione delle SIM effettivamente utilizzate negli smartphone (senza quindi contare quelle attivate per IoT o allarmi), pari al 4,7%, addirittura corrispondente ad un 10% in meno rispetto al lontano 2016. In netto contrasto il traffico dati, cresciuto del 61,6% rispetto al solo 2019.