Le auto elettriche stanno prendendo sempre più piede nella vita di tutti noi, i veicoli mossi ad elettroni infatti stanno ritagliando una fetta sempre maggiore di mercato acquisendo consensi in lungo e in largo.
A seguito però di un incidente subito da un modello Tesla Model S, si è subito sollevato un polverone mediatico riguardo la sicurezza di queste vetture, infatti il video distribuito da Report su Rai 3 e inquadrante l’abitacolo della vettura prendere fuoco, ha acceso i dubbi in merito la sicurezza delle batterie e le paure riguardo possibili esplosioni.
Ad accendere le paure sono le batterie agli ioni di Litio, sostanzialmente simili a quelle contenuti negli smartphone, solo decisamente più grandi, potenti e capienti.
Ecco quali sono i veri rischi delle batterie nelle auto elettriche
Inutile girarci troppo intorno, le celle elettrochimiche che compongono le batterie sono formate da materiali infiammabili che come tali quindi possono bruciare anche molto bene, ciò però non è sinonimo di esplosione, infatti il rischio di veder esplodere una batteria cala drasticamente se durante la produzione del pacco batteria vengono eliminate le impurità metalliche, le quali creando corto circuito provocano l’innalzamento della temperatura.
Il rischio che la batteria vada a fuoco quindi c’è, però esso e inversamente proporzionale alla meticolosità costruttiva nella produzione della batteria, la quale tra l’altro una volta incendiata risulta anche molto difficile da spegnere, dal momento che i materiali che la compongono bruciano con intensità.
Ciò nonostante non abbiate paura, il caso riportante la Tesla Model S è isolato, infatti si tratta di una possibilità rarissima, ovviamente grazie all’attenzione e alla qualità che l’azienda di Elon Musk impiega nella produzione delle sue vetture.