Le ultime linee guida di Google riguardanti il futuro di Android Go diventano più vincolanti per i produttori. Il colosso di Mountain View infatti ha deciso di modificare i requisiti minimi per il sistema operativo “lite” del Robottino.
Fino ad ora, Android Go era pensato per device dotati di 1GB di memoria RAM o meno. Questa scelta era necessaria per evitare uno spreco delle risorse di sistema. Secondo quanto scovato dai ragazzi di XDA Developers analizzando il codice di Android 11 Go Edition, Google ha aumentato questo limite.
A partire dal prossimo major update, saranno richiesti 2GB di memoria RAM per lanciare un device con Android “lite”. La scelta si è resa necessaria in vista dei cambiamenti al sistema introdotti con Android 11. Infatti, i device dotati di 512MB RAM non saranno più in grado di lavorare con i Google Mobile Services (GMS)
.I produttori intenzionati a lanciare device con Android 11 ma dotati di 2GB o meno di memoria RAM dovranno cambiare i loro piani. I device non potranno utilizzare il sistema del robottino completo ma dovranno puntare alla versione Go, con conseguenti modifiche al codice per caricare le specifiche API.
A partire da fine anno, anche i device che saranno lanciati con Android 10 ma non rispetteranno il requisito della RAM dovranno passare ad Android Go. Tuttavia, i device già commercializzati dai produttori non subiranno modifiche.
Grazie a questa scelta, Google spera di migliorare le performance e la reattività di device dall’hardware limitato. Questi device infatti rappresentano una fetta di mercato considerevole soprattutto in Asia.