La prima cosa da sapere è che lo switch non sarà immediato e comune a tutta Italia, ma sarà graduale; il nord Italia, entro il 31 dicembre 2021, sarà il primo ad assistere al passaggio al digitale terrestre 2.0, o meglio definito DVB T2. Il cambiamento scenderà verso il centro Italia con la data limite del 31 marzo 2022, per poi concludere con il sud del nostro paese entro l’estate dello stesso anno.
E’ chiaro che non tutti i cittadini saranno costretti a cambiare televisore, questo perché dal 2018 per legge i modelli prodotti e commercializzati devono essere compatibili con il nuovo standard. Se avete acquistato un terminale negli ultimi due anni, dovreste dormire sonni tranquilli, poiché la compatibilità è praticamente certa.
Nel caso in cui, invece, nutriate qualche dubbio, potete fare un piccolo test; posizionatevi sui canali 100 o 200 (se proprio fate una risintonizzazione, per sicurezza), nell’eventualità in cui vediate un messaggio di errore o lo schermo completamente nero, sappiate che il vostro televisore non è compatibile con il DVB T2.
A questo punto sarete costretti ad acquistare un nuovo dispositivo, ma potrete usufruire del bonus di 50 euro previsto dallo Stato Italiano, a patto che il vostro ISEE famigliare non superi i 20’000 euro e, naturalmente, che non ne abbiate già usufruito in precedenza.