Ogni anno bisogna dichiarare i propri redditi e un metodo è la presentazione del modello 730. Nello specifico, per dichiarare i redditi devono utilizzare questo modello tutti i contribuenti che risultano lavoratori dipendenti o pensionati. Esiste inoltre il modello 730 precompilato, un modello che rende ancora più semplice questa procedura. In seguito all’emergenza dovuta alla pandemia del Coronavirus e con il conseguente Decreto Cura Italia, vi è stata una modifica riguardante la data di scadenza della presentazione di questo modulo. Quest’ultima, in particolare, è stata posticipata dal 23 luglio al 30 settembre, ma per ottenere i rimborsi Irpef in minor tempo è più opportuno dichiarare quanto prima possibile. Chi presenterà il modulo a settembre, infatti, dovrà aspettare necessariamente ottobre per ricevere questi rimborsi. Ma cosa succede a tutti quei contribuenti che non presentano il 730 entro la data prestabilita?
Ecco cosa può accadere a chi non presenta in tempo il 730
Può capitare di dimenticare di presentare la dichiarazione dei redditi tramite il modello 730 entro i termini prestabiliti e, in questi casi, esistono delle soluzioni. I contribuenti che non hanno presentato la domanda entro la data di scadenza possono provvedere a farlo entro 90 giorni dopo questa data ma ovviamente con alcune sanzioni. Queste sanzioni possono essere da 250€ a 1000€ con imposte non dovute. In caso contrario, invece, le sanzioni saranno dal 120% al 240% delle imposte dovute con un minimo di 250€.
Discorso differente per tutti quei contribuenti che presentano dichiarazioni fraudolente e non veritiere. In questo caso, infatti, verranno effettuate delle sanzioni più severe con il rischio di essere condannati alla pena di reclusione con l’accusa di frode.