Postepay e Postepay Evolution sono le carte più attaccate dalle truffe, ma nel senso che i loro nomi vengono utilizzati per trarre in inganno gli utenti. Proprio ultimamente è stato diffuso un nuovo messaggio tramite e-mail che starebbe portando il panico in tutta Italia, eccolo di seguito:
Egregio Cliente di Poste Italiane,
Siamo spiacenti di informarla che abbiamo deciso di sospendere le sue operazioni sul sito delle
Poste visto che lei ha ignorato la precedente richiesta di confermare la sua identità.
Per poter riutilizzare la sua carta Postepay / Conto Bancoposta, si prega di confermare
immediatamente le informazioni rilasciate sul nostro sito al momento della sua registrazione.
La procedura può essere completata cliccando sul link sottostante, che la porterà sul nostro
sito nella sezione dedicata alle verifiche.
Le ricordiamo che finché la verifica non viene effettuata, lei non sarà in grado di effettuare:
- Effettuare prelievi al bancomat o su POS.
- Effettuare ricariche, bonifici ed operazioni di PostaGiro.
- Effettuare pagamenti online o su POS.
Ci dispiace per il disagio arrecato!
Servizio Assistenza di Poste Italiane 2018
Postepay: attenzione alla nuova truffa, ecco cosa dice all’interno della mail
- Ricorda che Poste Italiane S.p.A. e PostePay S.p.A. non chiedono mai i tuoi dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza per eseguire una transazione, ad esempio codice OTP-One Time Password ricevuto via sms) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità. Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., ti dovesse chiedere tali informazioni, puoi essere sicuro che si tratta di un tentativo di frode, quindi non fornirle a nessuno;
- Non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center in cui ti vengono chiesti i tuoi codici personali (utenza, password, codici di sicurezza, dati delle carte di pagamento);
- Controlla sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verifica che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro (ad esempio controlla come è scritto l’indirizzo e-mail da cui ti è arrivata);
- Non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale;
- Non cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso, chiudi subito il web browser