Sono in molti ad attendere con impazienza il pagamento della rata di luglio del reddito di emergenza. Prendendo come paragone la rata di giugno, saldata dall’INPS il 12 del mese, siamo già abbondantemente indietro sulla tabella di marcia. La misura creata per far fronte alla crisi economica e supportare le famiglie più sfortunate sembra dunque aver incontrato dei ritardi per il mese di luglio.
In circa 450’000 a presentare richiesta; tra tutti richiedenti però, a vedere accogliere la propria domanda meno della metà. questo anche a causa di una serie di paletti come il valore del patrimonio mobiliare o un ISEE superiore ai 15’000 euro.
Reddito di Emergenza: quando arriva la rata di luglio
Il pagamento della rata di luglio dovrebbe quindi arrivare a stretto giro di boa dalla chiusura del termine per presentare la domanda; la data era stata inizialmente fissata per il 30 di giugno ma ha subito una proroga. Il nuovo limite è dunque stato fissato per il 31 luglio 2020 anche in virtù di un trend di domande accettate inferiore alle aspettative.
Il reddito di cittadinanza, nelle idee del governo, avrebbe dovuto raggiungere circa due milioni di persone. Tuttavia le cifre sopra riportate, 450 mila domande presentate e meno della metà approvatela fatto rivedere i piani al Governo che ha quindi deciso di allargare la possibilità di richiesta anche a chi non è in grado di dimostrare la residenza in Italia. Malgrado queste problematiche versamento della rata di luglio del reddito di emergenza dovrebbe arrivare nella settimana corrente al più tardi dopo il week end.