Quotidianamente, ormai, centinaia e centinaia di consumatori Italiani vengono raggirati dai molteplici tentativi di truffe, siano esse digitali o meno. E’ questo, quindi, il caso della bottiglia di plastica, ovvero una nuovo raggiro che permette ai truffatori di rubare i veicoli personali degli Italiani, incastrando la suddetta bottiglia nella ruota posteriore del mezzo. Scopriamo di seguito come funziona la truffa.
Furti d’auto: ecco come avvengono attraverso una semplice bottiglia
Il furto, come possiamo facilmente intuire, risulta essere molto facile ma, al contempo, decisamente geniale. Il ladro, quindi, posiziona una bottiglia vuota e chiusa all’interno della ruota posteriore destra, nascondendola quindi alla sua preda. La vittima dell’inganno, a questo punto, andrà a schiacciarla involontariamente, provocando quindi un rumore forte ed insolito.
Il truffatore, quindi, attende il momento in cui la vittima si allontana dall’automobile. Quando quest’ultima fa ritorno, apre la portiera, entra nella vettura ed accende il motore. A questo punto, appena il veicolo sarà in movimento, la ruota schiaccerà la bottiglietta, costringendo quindi l’automobilista ad uscire dal mezzo per controllare.
Trattandosi di situazioni frenetiche, spesso ci si dimentica di spegnere il motore e di chiudere la portiera. Il truffatore, che nel frattempo si nasconde fra i passanti, attenderà il momento giusto per infilarsi nell’auto e scappare senza lasciare tracce.
In situazioni del genere, quindi, è importante restare lucidi. Quando uscite dal vostro veicolo, infatti, evitate di lasciare le chiavi inserite e chiudete sempre la portiera. Liberate velocemente la ruota e ritornate il prima possibile in auto, cosi da sventare il furto del proprio veicolo.