L’aiuto sopraggiunto dagli esperti ha consentito di intravedere un focolaio di rischi per la privacy degli utenti del robottino verde. Nello specifico sono finiti sotto indagine 25 virus allegati ad applicazioni famose nel contesto della personalizzazione. Sono state in grado di rubare i dati personali per l’accesso a Facebook. Intervenendo quale mediatori di login hanno raccolto indebitamente le info segrete per poi usarle contro amici e legittimi proprietari. Un nuovo elenco è stato rilasciato dopo la rimozione dallo store.
Grazie ad un sistema di interscambio applicativo i prodotti hanno operatore in background mediando l’azione di login Facebook con una finta schermata sul telefono. Nel momento in cui l’utente si apprestava a loggarsi l’app si interponeva registrando tutto ciò che veniva digitato all’interno dei relativi campi nome utente e password
. Nelle mani degli assalitori sono finiti i dati per le reti di contatto (conoscenti, amici e pagine) nonché info strettamente personali e codici segreti per l’accesso al profilo.Il consiglio dei massimi esponenti del mondo IT Security si riconducono all’eliminazione delle app e ad un accurato intervento di cambio password necessario per prevenire futuri attacchi. Le app da cancellare sono state inserite in una lista nera che proponiamo qui a seguire. Non c’è possibilità di installare i prodotti dal Play Store ma potreste trovarli altrove in formato APK. In tal caso si rinnova l’invito a non installare tali applicativi in quanto soggetti a spionaggio.