L’acronimo ARERA, sta per Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ente che sostiene che questo sia il momento più adatto per cambiare il proprio gestore delle utenze ed essere quindi in grado di risparmiare sulla bolletta. Questa affermazione è dovuta al fatto che, nel mese di aprile, sembra aver registrato un calo sostanziale dei costi pagati da intestatari e famiglia delle utenze domestiche. Tutto questo, molto probabilmente si deve all’abbassamento dei costi delle materie prime. Ora che la quarantena è terminata, al contrario di quanto accadeva durante, i prezzi hanno iniziato ad aumentare.
Grazie a un confronto tra i risultati di quest’anno e quelli dell’anno scorso, nello stesso periodo, è stato possibile risalire a questi dati.
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Secondo i calcoli che proprio ARERA, ha effettuato nell’ultimo periodo, per un consumo tale da raggiungere le 2700 Kwh è possibile arrivare a risparmiare fino a 75 euro. Questo, considerando nello specifico la bolletta della luce.
Lo stesso discorso però, si può fare anche per il gas. Quest’ultimo infatti, con un consumo annuo di 1400 SMC, può arrivare a far risparmiare persino la cifra di 80 euro (in seguito al salto da mercato tutelato, a mercato libero). Questo potrebbe realmente condurre a un risparmio considerevole.
Ad ogni modo, una delle ragioni per cui è avvenuto questo cambiamento di prezzi, non riguarda solo la quarantena, ma anche una forte diffusione dei contratti a maggior tutela.