L’adozione di un nuovo standard è dovuta, oltre al progresso tecnologico, anche alla necessità di lasciare le frequenze utilizzate correntemente agli operatori telefonici per la rete 5G. Dal momento che le emittenti televisive saranno costrette a cambiarle, è chiaro come alcuni decoder, sopratutto i più datati, potrebbero non essere effettivamente compatibili; se avete acquistato il televisore a partire dal 2018, non abbiate paura, per legge deve supportare il DVB T2.
In caso contrario potete fare un piccolo test per capire se sarete costretti a cambiare televisore; prima effettuate la risintonizzazione dei canali, per una maggiore sicurezza ed affidabilità della prova.
Compiuto questo step, posizionatevi sui canali 100 o 200 del vostro televisore ed aspettate, se verrà visualizzata la schermata nera o un messaggio d’errore, sappiate che sarete costretti a cambiarlo.
A questo punto entra in gioco il bonus di 50 euro previsto dallo Stato Italiano, tutti coloro che hanno un ISEE famigliare inferiore ai 20’000 euro, infatti, potranno usufruirne solo una volta per l’acquisto di una nuova TV o di un decoder esterno. Per richiederlo sarà necessario scaricare l’autocertificazione, compilarla e consegnarla direttamente in cassa al punto vendita in cui verrà completata la compravendita, la riduzione sarà applicata immediatamente sul valore dello scontrino.