Tutti ricorderete che nell’anno 2017 il colosso americano Google ha annunciato una versione modificata di Android per dispositivi di fascia bassa, stiamo parlando di Android Go Edition, creato appositamente per device con 1 GB di memoria RAM.
Insieme al colosso di Mountain View sono state rilasciate versioni leggere di Go Edition di tantissimi dei propri servizi più popolari. Secondo le ultime indiscrezioni, Android Go potrebbe diventare un requisito per dispositivi di fascia bassa. Ecco i dettagli.
Google renderà obbligatorio Android Go per i device con poca memoria RAM
Secondo una copia trapelata della “Guida alla configurazione dei dispositivi Android 11 Go edition” di Google (datata 24 aprile 2020), Google prevede di rendere Android Go Edition un requisito per i dispositivi appena lanciati con 2 GB di RAM o meno. Questo significa che a partire da quest’anno, nel quarto trimestre 2020, qualsiasi nuovo dispositivo con Android 10 e 2 GB o meno di RAM dovrà utilizzare Android Go Edition.
Sottolineiamo che al momento c’è ancora un po’ di tempo per i dispositivi Android 10 con poca memoria RAM per sorvolare questo requisito, ma siamo quasi certi che i nuovi dispositivi con il sistema operativo Android 11 pre installato, con una bassa memoria RAM non avranno scelta. Se da un lato, con i nuovi requisiti potremmo vedere smartphone Android Go più performanti, dall’altro, potrebbero portare alla graduale sparizione del progetto in quanto i produttori potrebbero decidere di integrare 3 GB di RAM per non adottare Android Go.
In questo modo potrebbero finire per rinunciare alla propria interfaccia. Inoltre, resta da capire cosa succederebbe se un determinato dispositivo dovesse prevedere due configurazioni: 2 e 3 GB di RAM. La fonte comunque avverte che le informazioni riportate potrebbero essere state riviste da Google e che potrebbero non esserci cambiamenti. Non ci resta che attendere un’eventuale dichiarazione del colosso per esserne certi.