La stessa situazione si è verificata online su eBay, dove diversi commercianti hanno venduto illegalmente le SIM Lycamobile sfruttando un meccanismo ormai noto alle autorità. Scopriamo che cosa è successo e cosa ha comportato questo illecito.
Non molto tempo fa i giornalisti del noto programma televisivo hanno fatto il giro di alcuni negozi autorizzati all’emissione di schede telefoniche. L’operatore Lycamobile ha concesso la possibilità di registrare 4 SIM con una sola identità. Spesso gli utenti richiedenti hanno ottenuto soltanto una delle schede disponibili con il resto a disposizione del commerciante. Costui ha approfittato della situazione per rivendere i supporti al miglior offerente.
Le SIM contraffatte sono arrivate a costare fino a 50 euro ma hanno al contempo offerto la garanzia di accesso a servizi anonimi. Si pensi, ad esempio, a WhatsApp o Telegram o anche ai profili di home banking. Usando una scheda intestato ad altro utente si è rimasti invisibili potendo aprire profili segreti a nome di un’altra persona.
La Guardia di Finanza ha scoperto il fatto e diffuso le linee guida da usare per procedere alla verifica ed al disconoscimento delle SIM. Nel primo caso basta contattare il numero gratuito 40322 da utenza lycamobile o inviare le informazioni via email all’indirizzo cs@lycamobile.it. Per bloccare le SIM, invece, si procede ad inoltro mail per conoscenza al Garante della Privacy al seguente indirizzo: urp@gpdp.it o all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni a: info@agcom.it. Inoltre tutta la documentazione potrà essere inviata per posta elettronica a info.lycamobile@pec.it.