I tecnici delle società fornitrici di energia elettrica si sono insospettite di fronte a bollette di sempre minore importo. Sotto segnalazione della compagnia gli agenti della Polizia di Stato hanno fatto irruzione in alcune abitazioni romane per scoprire poi il furto di energia
.Il meccanismo per portare a termine l’inganno è stato tanto semplice quanto efficace. Una basilare calamita posta sopra il contatore ha deviato il campo elettromagnetico facendo risultare consumi più bassi del dovuto. Gli inquirenti hanno scoperto l’inghippo e tratto in custodia gli interessati trovai anche in possesso di apparecchiature professionali. Tali strumentazioni pare possano essere state fornite da personale interno alle rispettive società elettriche. Ora sono scattate ulteriori indagini contro costoro.
Nel frattempo continuano ad arrivare le denunce da parte dei vicini di casa che collaborano con ENEL ed ENI per sgominare il malaffare. Chiunque può notificare una situazione sospetta procedendo per i canali ufficiali in via del tutto anonima. Anziché usare simili metodi esterni alla Legge scegli di approfittare degli sconti energia che consentono di ottenere fino a 200 EURO di bonus.