Carrefour potrebbe essere ricordata a lungo per i disagi causati durante il lockdown. Tutto bloccato per l’emergenza sanitaria che ha imposto rigide regole ai tornelli dei supermercati. Molti hanno rinunciato ad ore di attesa in fila per spostarsi online, dove la merce si è potuta ordinare con un click nella speranza di riceverla comodamente a casa. L’opinione degli over 65 coinvolti nel progetto consegna a domicilio non è stata affatto positiva. Settimane di ritardi
hanno scatenato un vero e proprio vespaio di invettive.Parecchi clienti hanno lamentato prezzi troppo alti ed ingiustificati per i beni di prima necessità che hanno giustamente acquisito massima priorità nel giro di pochi giorni. Molti non si sono spiegati come generi alimentari, mascherine, gel igienizzanti e guanti siano improvvisamente raddoppiati di prezzo. A tutto questo ci si sono messi i ritardi impossibili ed ancora peggio un carrello vuoto nonostante il carico digitale pronto per il check-out.
Non diamo certamente una colpa agli amministratori ed ai dipendenti delle rispettive piattaforme. Nessuno al mondo era pronto ad una simile evenienza. Sulla base della passata esperienza cambia la gestione del magazzino e la quantità di rifornimenti per sopperire eventualmente ad una situazione di imminente necessità.
Intanto, proprio in queste ore, segnaliamo che Coop sta comunicando la presenza di biscotti pericolosi che potrebbero rappresentare un rischio per la salute.