I ricercatori dell’Università di Cambridge hanno sviluppato un “touchscreen touchless” che utilizza l’intelligenza artificiale per prevedere le intenzioni di un utente prima che la sua mano raggiunga il display.
Lo schermo no-touch è stato originariamente progettato per alcuni modelli di auto. Tuttavia, potrebbe diventare particolarmente utile in periodi come questo, durante la pandemia che stiamo affrontando già da qualche mese. Infatti, la tecnologia del “tocco predittivo” può essere adattata ai display esistenti e prevenire la diffusione di agenti patogeni sui touchscreen ai check-out dei supermercati, bancomat, terminali di biglietti nelle stazioni ferroviarie e tanto altro.
Gli studi hanno dimostrato che il Coronavirus può rimanere su plastica e vetro per un periodo compreso tra due ore e una settimana, il che significa che i touchscreen nei luoghi pubblici devono essere costantemente disinfettati per impedire i contagi. “Gli screen dei display interattivi sono usati dalla maggior parte delle persone più volte al giorno. Sappiamo che alcuni agenti patogeni possono essere trasmessi attraverso le superfici, quindi questa tecnologia potrebbe aiutare a ridurre il rischio per quel tipo di trasmissione.”
Progettato nuovo touchscreen touchless per la capacità di percepire l’intenzione degli utenti prima che tocchino il display
L’I.A. percepisce il punto in cui un utente intende toccare lo schermo, come se sapesse ad una determinata distanza in che direzione sta andando la nostra mano. Una combinazione di AI e sensori determina l’intento dell’utente in tempo reale, monitorando anche le informazioni contestuali come il profilo dell’utente o le condizioni ambientali.
Altro esempio di touchscreen no-touch è il controllo dei gesti, disponibile sugli smartphone Google e Samsung di ultima generazione, nonché su alcune smart TV. “La nostra tecnologia presenta numerosi vantaggi rispetto alle più basilari tecniche di interazione come il controllo dei gesti. Non richiede alcun apprendimento da parte dell’utente“, ha affermato il dott. Bashar Ahmad.