Con la ricolare n.22/E pubblicata in data 21 luglio si sciolgono alcuni nodi legati ai contributi a fondo perduto. La circolare dell’Agenzia delle Entrate arriva a circa 20 giorni dalla scadenza fissata per la presentazione delle domande, fissata per il 13 di agosto; resta comunque ancora tempo per fare richiesta. Il punto principale del comunicato riguarda il problema ancora non chiarito per tutti i titolari di partita IVA iscritti alla Gestione Separata.
Il passaggio ambiguo che da più parti aveva aveva portato ad una richiesta di chiarezza è quello che riguarda la concessione delle sovvenzioni a fondo perduto per chi avesse avuto un fatturato pari a 0 nell’aprile del 2019. Una delle clausole per accedere ai contributi è infatti poter dimostrare un calo del 30% del fatturato rispetto all’anno precedente. La circolare chiarisce come chi avesse un fatturato pari a 0 già ad aprile del 2019 non abbia diritto ai contributi a fondo perduto.
Contributi a fondo perduto: tutte gli altri chiarimenti della circolare
Altro punto toccato nella circolare è quello che riguarda il calcolo del fatturato per alcune categorie di lavoratori come agenti e rappresentati di commercio. Nella circolare di esplicita chiaramente come gli iscritti alla gestione commercianti INPS abbiano il diritto alla presentazione della domanda e come dal computo vadano escluse dal calcolo delle fatturato le indennità di fine mandato.
Per quanto riguarda le società in liquidazione invece il nuovo documento apre alla possibilità di richiedere i fondi purché rispettino i parametri. Confermata in fine la concessione dei fondi a gli abitanti dei comuni colpiti dal terremoto del 2016 e da quello del 2019 senza l’applicazione di alcun vincolo.