Sembra esserci un ulteriore allarme di sicurezza per i dispositivi Android: Google sta prendendo dei provvedimenti in merito a 25 app pericolose rilevate sul Play Store le quali rubavano dati sensibili agli utenti attraverso Facebook. La lista, di fatto, comprende applicazioni di vario tipo e anche di grande popolarità, le quali permettevano di scaricare sfondi o giocare in cambio di informazioni personali concesse dagli utenti, i quali erano totalmente all’oscuro della cosa.
La scoperta è stata fatta da Evina, società francese che si occupa di sicurezza informatica la quale ha segnalato tempestivamente la lista delle app pericolose a Google che le ha rimosse con successo. Scopriamo di seguito maggiori dettagli in merito alla situazione.
App pericolose: queste 25 app pericolose rubavano i dati di accesso a Facebook
Dunque, le app in questione utilizzavano una schermata molto simile a quella dell’accesso a Facebook e, successivamente, andavano a rubare i dati dell’utente il quale aveva intenzione di accedere a Facebook per usare l’applicazione. Oltre a molti popup che rendevano difficile l’uso dell’app, queste potevano avere un accesso completo al profilo
Facebook di ogni iscritto che faceva il login.
Molti sono stati i download di queste app e se fate maggiore attenzione una di queste potrebbe facilmente trovarsi sul vostro smartphone. È vero che Google le ha prontamente eliminate dal Play Store, ma non può eliminare dai telefoni che le hanno già scaricate.
Ecco la lista completa delle app pericolose:
- Super Wallpapers Flashlight;
- Padenatef;
- Wallpaper Level;
- Contour Level Wallpaper;
- iPlayer & iWallpaper;
- Video Maker;
- Color Wallpapers;
- Pedometer;
- Powerful Flashlight;
- Super Bright Flashlight;
- Super Flashlight;
- Solitaire Game;
- Accurate Scanning of QR Code;
- Classic Card Game;
- Junk File Cleaning;
- Synthetic Z;
- File Manager;
- Composite Z;
- Screenshot Capture;
- Daily Horoscope Wallpapers;
- Wuxia Reader;
- Plus Wheather;
- Anime Live Wallpaper;
- iHealth Step Counter;
- com.tyapp.fiction.