Alcuni di voi, probabilmente si ricorderanno di una notizia passata sul web qualche tempo fa. Stiamo parlando della presunta esistenza di un nono pianeta presente all’interno del Sistema Solare, ubicato ai suoi confini. È stato soprannominato “Pianeta Nove” ed è stato stimato, che sia grande tra le 5 e le 10 volte le dimensioni della Terra. Secondo i calcoli, sembrerebbe orbitare analisi stanza dal sole, che va tra le 400 e le 800 unità astronomiche (una unità astronomica rappresenta la distanza che intercorre tra la Terra e il Sole). Completerebbe un’orbita ellittica, nel giro di 10.000 o 20.000 anni.
Tuttavia di recente, si comincia a dubitare che si tratti di un pianeta e, il sospetto, inizia ad essere un altro. E se questo Pianeta Nove, fosse in realtà un buco nero? Vediamo insieme per quale ragione è stata avanzata questa ipotesi.
Alcuni ricercatori, hanno pubblicato uno studio dell’Astrophisical Journal Letters, per spiegare le ragioni per cui si potrebbe trattare di un buco nero.
“È possibile che i buchi neri siano responsabili di ciò che gli scienziati ritengono essere la materia oscura dell’universo. Se questo fosse il caso, dovrebbe esserci un numero enorme di buchi neri in giro per l’universo. E di conseguenza non sarebbe così strano pensare che uno di questi sia intrappolato nel nostro sistema solare. Si tratterebbe ovviamente di una conclusione eccitante, considerando che stiamo cercando di comprendere la natura della materia oscura da oltre mezzo secolo”.
Queste sono state le parole di Avi Loeb, uno degli scienziati che ha studiato questo fenomeno. Ad ogni modo non c’è nulla da temere. Non stiamo rischiando di essere improvvisamente inghiottiti da un buco nero e la presenza di alcuni di essi, più piccoli, è da considerarsi “normale”. Stiamo comunque parlando di un buco nero dalle dimensioni di un pompelmo e non oltre. Sarà possibile vederlo, solo attraverso il telescopio Vera Rubin, ancora in costruzione in Cile. Nel giro di un anno, avremo tutte le risposte.