Pagare le tasse? No grazie. È questo quello che pensano molti italiani al giorno d’oggi i quali però, per forza di cose, sono obbligati a pagare le tasse. Questo soprattutto per accedere a vari servizi importanti, ad esempio quelli utili a portare avanti un’abitazione. Ma, comunque, molti utenti sono sempre mal disposti ad effettuare questi pagamenti e allora cercano di ingegnarsi in varie maniere per cercare di risparmiare o addirittura di non pagare. Uno di questi modi è la manipolazione degli apparati di misurazione, tra questi abbiamo quelli più usati in assoluto, ovvero i contatori.
Grazie ad un’operazione congiunta delle Forze dell’Ordine effettuata nella capitale, sono stati smascherate diverse persone che utilizzavano dei metodi illegali per abbassare o addirittura azzerare il costo delle bollette. Fortunatamente queste persone sono state arrestate, ma sul territorio italiano ce ne sono ancora molte altre che la fanno franca. Le aziende che hanno patito maggiormente queste truffe sono state Enel e Acea. Andiamo a vedere nel dettaglio come viene effettuata questa truffa.
Contatori modificati: la truffa sembra essere estremamente efficace, ma le Forze dell’Ordine sono intervenute
Per mettere in essere questo misfatto è stata utilizzata una tecnica neanche troppo sofisticata, ossia la “tecnica del magnete“. In cosa consiste? Si poggia un magnete sopra al contatore o al suo fianco, in questo modo i giri del contatore saranno rallentati o verranno addirittura bloccati.
A quanto pare però, le sorprese sembrano non essere finite qui. In seguito a delle perquisizioni avvenute in ambito locale, le Forze dell’Ordine sono venute a capo di una cosa sconcertante: le aziende stesse avevano in dotazione questi aggeggi che permettevano la manomissione dei contatori. Infatti, sono stati trovati misuratori, rilevatori e punzonatori, ossia strumenti utili alla causa. Le aziende quindi, erano al corrente di ciò che stava succedendo ed erano anche coinvolte.