Secondo le ultime indiscrezioni il colosso Google ha intenzione di estendere la possibilità di lavorare da casa ai propri dipendenti ancora per un intero anno, per la precisione fino al prossimo luglio 2021.
Quella del colosso di Mountain View è sicuramente una mossa cauta, basti pensare che lo scorso aprile a Mountain View si era deciso che la maggior parte dei dipendenti avrebbe potuto svolgere il proprio lavoro in remoto soltanto sino a fine 2020. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
La notizia appena lanciata dal colosso è stata accolta con un certo clamore negli USA, dove si pensa che altri giganti del settore potrebbe presto seguire la linea tracciata da Google. Google ha comunque iniziato a riaprire i suoi uffici in tutto il mondo. Sono 42 quelli riaperti da poche settimane: lo afferma proprio il CEO Sundar Pichai in una nota inviata ai suoi dipendenti, confermando di fatto le indiscrezioni trapelate a fine maggio.
Ecco la comunicazione da parte di Google: “Per offrire ai dipendenti la possibilità di organizzarsi in anticipo, estenderemo il progetto di lavoro volontario da casa fino al 30 giugno 2021 per i ruoli che non devono necessariamente essere in ufficio. Spero che ciò offra la flessibilità di cui avete bisogno per bilanciare il lavoro con la cura di voi stessi e dei vostri cari nei prossimi 12 mesi“.
Anche Microsoft si è espressa solamente qualche giorno fa in merito al lavoro da casa, attraverso un apposito studio aveva sollevato diversi aspetti negativi riguardanti in special modo il lavoratore. Secondo il colosso di Redmond, chi lavora da remoto ha una giornata lavorativa decisamente più lunga, ha molti più meeting e riduce il tempo dedicato alla pausa. Chissà se qualche altro colosso seguirà la strada appena intrapresa da Google.