Elon Musk ha dichiarato che secondo le sue previsioni, entro i prossimi 5 anni, gli esseri umani rischiano di diventare succubi dell’intelligenza artificiale.
Una visione dell’IA significativa rispetto alle precedenti stime sulla cosiddetta singolarità di tale tecnologia. Infatti, l’Intelligenza Artificiale continua ad evolversi ad un ritmo incessante. Per Musk sottovalutarla pensando che saremo sempre noi i più intelligenti in confronto sarebbe un grande errore.
Ray Kurzweil ha precedentemente ipotizzato che questo punto di svolta della superintelligenza ci sarà intorno al 2045, citando progressi esponenziali in campi come la robotica. Musk, invece, stima che questa data sia più vicina del dovuto e più vicina di quanto ci aspettiamo. L’ingegnere miliardario, che ha anche contribuito a fondare il laboratorio di ricerca sull’intelligenza artificiale OpenAI nel 2015, mette costantemente in guardia dalla minaccia esistenziale rappresentata dall’intelligenza artificiale.
Intelligenza Artificiale: Musk lancia l’allarme, è importante non sottovalutarla o ci supererà in soli 5 anni
La maggior parte delle persone non pensano che un computer possa mai essere così intelligente a tal punto da superare un essere umano. Questa per Musk è solo arroganza. “Siamo diretti verso uno spazio nel tempo in cui l’IA è molto più intelligente degli umani. Ciò non significa che tutto andrà male nei prossimi anni. Significa solo che le cose diventeranno molto instabili.”
Nel 2016, Musk ha affermato che gli umani rischiano di essere trattati come animali domestici dall’intelligenza artificiale a meno che non venga sviluppata una tecnologia in grado di collegare i cervelli ai computer. Poco dopo aver fatto tali osservazioni, ha annunciato una nuova interfaccia cervello-computer prodotta da Neuralink che tenterà di impiantare un chip in ognuno di noi.
Neuralink è un progetto di Musk inizialmente ideato per curare malattie ma che si sta trasformando anche in un’alternativa valida per contrastare l’IA ed evitare che ci danneggi in modo irreversibile. Una lettera pubblicata dal Future of Life Institute (FLI) nel 2017 ha delineato una serie di principi ritenuti necessari per evitare che l’Intelligenza Artificiale sia fuori controllo. “Speriamo che questi principi forniscano materiale su come il potere dell’IA possa essere usato per migliorare la vita di tutti nei prossimi anni”.