La nuova manovra si rivolge sia alle imprenditrici con un’attività già avviata, che si trovano in difficoltà per via della crisi economica causata dalla pandemia, che per le donne che decidono di avviare un percorso imprenditoriale nel settore agricolo. I nuovi incentivi, benché destinati ad una categoria ben precisa, mirano a dare nuovo slancio a tutta l’economia nazionale. Non è un mistero infatti che la produzione agricola italiana sia un’eccellenza di livello mondiale.
Come detto il nuovo incentivo si rivolge esclusivamente alle donne che decidono di investire nel settore agricolo. I prestiti, a tasso 0, non saranno garantiti dallo Stato. Questi finanziamenti potranno avere una durata massima di 15 anni e prevede addirittura un periodo di pre-ammortamento. Le sovvenzioni saranno disponibili, oltre che per l’avvio dell’attività, per l’ammodernamento delle strutture agricole e quelle per l’allevamento animale.
La nuova Legge di Bilancio stabilisce uno stanziamento di 15 milioni per le piccole e medie imprese per il solo 2020 e prevede la possibilità di nuove sovvenzioni per l’anno successivo. Stando alle previsioni della Confederazione Italiana Agricoltori saranno possibili oltre 100 finanziamenti; i prestiti si divideranno tra le nuove attività e le aziende che si dedicheranno al rinnovamento delle proprie strutture.