Visa sperimenta un nuovo metodo di pagamento contactless, sfruttando un accessorio frequentemente utilizzato dai consumatori. Stiamo parlando degli occhiali da sole che soprattutto con il solleone diventano un oggetto doppiamente utile. Visa infatti consente a chi lo desidera di utilizzarli non solo per proteggersi dai raggi UVA ma anche di poter fare acquisti senza più dover portare il portafoglio con se. Tutto questo è possibile grazie ad un piccolo chip contactless integrato nella struttura dell’occhiale che avvia il pagamento semplicemente avvicinandolo al pos.
In realtà si tratta di un progetto che, recentemente rilanciato, esiste già dal 2017 quando Visa lo ha sponsorizzato per la prima volta presentandolo a due importanti competizioni sportive. Parliamo del World Surf League’s 2017 e del Roxy Pro Gold Coast Competition dove la vicinanza al mare ha costituito un fattore fondamentale, vista la frequenza con cui in questo contesto si utilizzano gli occhiali da sole.
Per quanto l’idea di un pagamento contactless attraverso gli occhiali da sole possa sembrare innovativa, difficilmente potrà sostituire integralmente le classiche metodologie di acquisto. In primis perché per quanto sia un accessorio comunemente usato non è sempre adatto a tutti i momenti della giornata con le diverse variazioni di luce. Inoltre è uno fra i primi oggetti in classifica tra quelli maggiormente smarriti nel quotidiano. Tuttavia fare acquisti portando con se unicamente il proprio paio di occhiali da sole significa vivere più serenamente sapendo di non mettere a rischio il portafoglio.
Ed è su questa idea che Visa intende sponsorizzare il progetto, tra l’altro sostenendo di poter replicare l’innovazione su tantissimi tipi di occhiali presenti in commercio. Grazie alla tecnologia NFC (Near Field Communication) che permette una comunicazione bidirezionale tra due apparecchi distanti 4 centimetri circa, il chip Visa può essere adattato ad una molteplicità di occhiali sul mercato.