Anche se in maniera nettamente inferiore rispetto allo scorso anno ed alle precedenti annate, anche nel corso di questo 2020 non sono mante le rimodulazioni dei prezzi per gli utenti di Vodafone. Tale prassi oramai è divenuta una costante tanto per le offerte della telefonia fissa tanto per quelle della telefonia mobile.
Proprio come per gli altri provider di telefonia attivi in Italia, la pratica dei continui aumenti di prezzo ha portato a numerose diffide da parte dell’AGCOM nei confronti di Vodafone. In più di un’occasione, inoltre, l’operatore britannico – sempre in compagnia degli altri marchi presenti nel nostro paese – è stato costretto a tornare sui suoi passi. E’ famoso l’esempio delle rimodulazioni dei contratti con pagamenti ogni 28 giorni.
Onde evitare scenari del genere da qui al futuro, Vodafone ha scelto la strada del dialogo con l’AGCOM. Il provider e l’ente di controllo a favore degli utenti sono quindi arrivati ad una sorta di accordo. Alla base dell’accordo vi è l’impegno di Vodafone ad evitare aumenti di prezzo per i primi sei mesi di ogni nuova attivazione d’offerta.
Gli utenti che sceglieranno di sottoscrivere una promozione, sia per la telefonia fissa che per la telefonia mobile, almeno nel primo semestre avranno la certezza di un costo bloccato. Questo patto ovviamente non esilia Vodafone dall’applicare aumenti di prezzo alle sue tariffe a causa di variate condizioni di mercato. Allo stesso tempo però l’accordo garantisce maggiore trasparenza per ogni singolo utente.