Per poter ottenere le detrazioni fiscali stabilite per l’ecobonus al 110% sarà necessario esibire il totale delle spese sostenute attraverso il bonifico parlante. Si tratta di uno strumento di pagamento che consente di visualizzare i dati del soggetto che effettua il versamento, di colui che lo riceve ed il tipo di agevolazione che si intende richiedere. In mancanza del bonifico parlante non sarà semplice ottenere l’ecobonus al 110% come per qualsiasi detrazione fiscale relativa ai lavori in casa.
Solitamente sono già le banche a fornire dei bonifici parlanti precompilati ma bisognerà attendere le istruzioni specifiche del decreto Mise per conoscere correttamente la procedura da seguire. Al momento infatti si sa per certo quali siano i dati da indicare ma meno chiari risultano le indicazioni circa la causale. Di seguito illustriamo alcuni passaggi sulla compilazione del bonifico parlante da inserire per poter richiedere il superbonus al 110%.
Le regole per compilare il bonifico parlante restano le stesse che si sono da sempre adottate. I dati da indicarvi obbligatoriamente sono i seguenti: il codice fiscale del beneficiario, il codice fiscale o Partita Iva di chi esegue i lavori, la causale del versamento. Nel caso che i beneficiari della detrazione siano più di uno come per una comproprietà, sarà necessario indicare i codici fiscali di tutti i destinatari della detrazione.
Per quanto riguarda la causale del versamento, è necessario indicare la norma che regola l’agevolazione per cui si richiede il beneficio. Per quest’ultima si attendono delle istruzioni più dettagliate che dovrebbero arrivare entro questa settimana. A confermarlo il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini che sta elaborando la circolare su cui riportare le istruzioni presto fornite dal Ministero per lo Sviluppo Economico.