TikTok ufficializza il finanziamento di almeno 54 milioni destinato ai creatori europei presenti sulla piattaforma. L’obiettivo è distinguersi dalla concorrenza.
In un post, la società dichiara di voler “offrire a persone di talento l’opportunità di trasformare la propria creatività in carriera“. Si stima che nei prossimi tre anni si passerà ad una media di 230 milioni. Un fondo analogo è presente negli Stati Uniti, con l’intenzione di portarlo a 1 miliardo in tre anni. Fino ad ora, gli utenti erano in grado di fare soldi solo tramite determinate live o partnership con i marchi.
Per poter beneficiare del fondo negli USA, gli utenti devono avere più di 18 anni, raggiungere un determinato benchmark di follower e pubblicare contenuti originali che non violano le regole di TikTok. È probabile che il fondo europeo abbia linee guida simili.
Instagram è senza dubbio una delle app più usate e sta già cercando di battere la nota app di origini cinese ed evitarne l’ascesa sul mercato. Di recente ha lanciato Reels in Brasile, uno strumento che consente agli utenti di creare video musicali per un massimo di 15 secondi, lo stesso tempo concesso su TikTok. Simile anche la funzione “Duet”.
TikTok: previsti circa 54 milioni di euro destinati agli utenti più originali della piattaforma
TikTok ha criticato Facebook e Instagram sostenendo che entrambe nel corso degli anni hanno cercato di battere altre app copiandole. Secondo quanto riferito, Facebook ha anche offerto denaro ai creatori di TikTok per incoraggiarli a lasciare la piattaforma. La presenza di quest’app negli Stati Uniti è in bilico anche a causa del presidente americano. Donald Trump ha affermato che la sua amministrazione farà di tutto per bannare l’app, per la faida Cina-Stati Uniti ancora in corso.
Il segretario di Stato Mike Pompeo ha emesso un avvertimento per gli americani che usano TikTok dicendo che le loro informazioni sono nella mani del governo cinese. Una legge cinese del 2017 impone alle organizzazioni e ai cittadini di “sostenere, assistere e cooperare con il lavoro dell’intelligence statale”. Questa legge rende lecito il dubbio.
Non è chiaro il motivo per cui tali preoccupazioni siano sollevate ora, tre anni dopo. Gli esperti ritengono che un fattore chiave sia il sentimento anti-Cina dovuto agli sviluppi economici che stanno mettendo a dura prova Trump.