Il prossimo autunno sarà certamente caratterizzato dal lancio dei nuovi iPhone 12. Tuttavia, i piani di Apple devono fare i conti con alcuni ritardi che si ripercuotono sulla fase di produzione e di conseguenza sulla commercializzazione.
Da tradizione, Apple presenta i nuovi iPhone nella seconda settimana di settembre e li rende disponili all’acquisto immediatamente. Quest’anno però, la tradizione è destinata a cambiare. Le prime indiscrezioni a riguardo indicavano che l’azienda di Cupertino potrebbe rinviare il keynote di alcune settimane, arrivando così a fine settembre.
In queste ore invece, è arrivata la conferma che la commercializzazione di iPhone 12 sarà ufficialmente spostata. Apple ha ufficializzato la notizia durante la conferenza dedicata ai risultati economici del secondo trimestre fiscale del 2020. A dare la notizia ci ha pensato Luca Maestri, il Chief Financial Officer della compagnia.
I ritardi condizionano il lancio dei nuovi iPhone 12
Il dirigente ha parlato della disponibilità sul mercato della famiglia iPhone 12 che “arriverà alcune settimane dopo” rispetto alla scorsa generazione. Al momento non è chiaro se la presentazione resta fissata a settembre mentre slitta solo la commercializzazione. Apple non ha fornito ulteriori dettagli a supporto di questa decisione, ma possiamo ipotizzare che i ritardi sono da imputare al lockdown.
Infatti, la produzione dei nuovi iPhone 12 avviene nelle fabbriche Cinese e Indiane, aree fortemente colpite dalla pandemia. Con le fabbriche chiuse durante il lockdown, la supply chain per tutte le componenti dei device si è dovuta per forza bloccare. Questa situazione ha comportato dei ritardi nella produzione e di conseguenza nella commercializzazione.
Non resta che attendere maggiori dettagli che certamente non tarderanno ad arrivare.