Uno degli organi certamente più affascinanti e allo stesso tempo più complessi del nostro organismo è sicuramente il cervello, esso infatti costituisce un mix incredibile che partendo da semplici circuiti biochimici ed elettrici, offre un potenzialmente illimitato mondo di possibilità, mescolate in un rapporto chimico-psichico profondissimo e ovviamente di difficile studio.
Il nostro cervello infatti costituisce il centro integrativo di tutti gli stimoli ricevuti dal nostro corpo, andando a produrre delle risposte mirate e calcolate che ci consentono di adattarci ad una determinata situazione, il tutto però non meccanicamente come farebbe una macchina, ma tenendo conto anche dell’influenza della nostra psiche, la quale gioca un ruolo fondamentale nelle risposte che siamo in grado di produrre, creando quindi un binomio mente-corpo che da secoli affascina gli studiosi di tutto il mondo.
Stando alle ultime news, gli scienziati dell’Istituto italiano di tecnologia (Itt) a Rovereto e dell’Università di Harvard a Boston, sono finalmente riusciti a fare chiarezza sui processi cerebrali che portano al riconoscimento e alla discriminazione di vari odori.
Si tratta di un risultato davvero entusiasmante, dal momento che lo studio ad esso legato getterà le basi per la realizzazione di robot in grado di discernere gli odori o anche di protesi funzionali per i pazienti che ne necessitano.
Lo studio ha evidenziato come inizialmente, a livello nasale, vi sia una profonda analisi della molecola in ingesso, la quale produce una risposta unica in base alla sua struttura chimica, tale risposta però poi, una volta giunta nei centri corticali, in particolare a livello della corteccia olfattiva, riceve una personalizzazione in virtù dell’esperienza passata del soggetto ed in base alle somiglianze molecolari presenti nella memoria.
In soldoni ciò si traduce in un effetto più semplice di quanto pensiate, infatti se al nostro cervello “fate odorare” dell’etanolo o del octene-3-ile acetato, per esso staremo odorando comunque una semplice grappa.