Lo Stato vive un profondo momento di crisi economica e sociale. In questi giorni le economie internazionali sono andate a picco con un PIL tedesco sceso del 10% e quello americano sceso nel baratro per oltre il 30%. In Italia la situazione prospettata dalle agenzie inquadra un PIL in contrazione dal 9 al 12%. Fatto che nell’idea di pochi richiederebbe l’inclusione di una nuova imposta sul reddito.
Così non sarà dopo la smentita sopraggiunta su Facebook per bocca di Laura Castelli che con un provvidenziale intervento ha pacificato gli animi dei cittadini relegando il tutto a ruolo di bufala
. A tal proposito ha riferito:“In queste ore, gira con insistenza, nelle varie chat, l’ennesima bufala. Voglio dirlo con forza, non c’è nessuna “Virus Tax”. Abbiamo chiuso un decreto con le risorse deliberate dal Parlamento, che ha autorizzato uno scostamento dei saldi di bilancio di 25 miliardi. Chiunque voglia speculare con false notizie su eventuali tasse, si metta la mano sulla coscienza. Non c’è nulla di più falso.
In un momento particolarmente delicato per il Paese, mi sento di chiedere un aiuto anche al mondo dell’informazione per isolare le fake news. Noi, maggioranza e opposizione, stiamo collaborando, più che mai, per mettere in campo tutte le misure necessarie a fronteggiare gli effetti del coronavirus, sia dal punto di vista sanitario, che da quello economico. Faremo tutto quello che serve per sostenere l’Italia e gli italiani.”
Stiamo tranquilli, quindi, perché non ci sarà alcuna Virus Tax mentre il Governo ha ottenuto la conversione in Legge degli articoli inclusi nel recente Decreto Rilancio che attua le misure di salvaguardia economica per le famiglie.